Dormire in un rifugio di montagna in Vallese
Presentazione
Informazioni pratiche
La nuova cabana del Mont Rose, un cristallo nel ghiaccio per alpinisti esperti
Notte fuori dal comune a 2883m. Nel cuore dei ghiacciai del Gorner, del Grenz e del Monte Rosa, circondata dalle imponenti cime delle Alpi Vallesi, la nouvelle cabane du Mont Rose assomiglia a un pezzo di cristallo.
La storia inizia nel 2003, in occasione del 150° anniversario del Politecnico Federale di Zurigo (ETH Zurigo). Determinata a dare vita a un progetto sostenibile, propose allora al Club Alpino Svizzero (CAS) di realizzare un rifugio di montagna innovativo in un ecosistema delicato. La scelta è ricaduta sulla posizione del secolare rifugio del Monte Rosa, che necessitava di urgenti lavori di ristrutturazione.
Pianificato per oltre 6 anni e costruito in 21 settimane, questo progetto architettonico è unico per la sua posizione, l'applicazione di tecnologie avanzate e lo sviluppo sostenibile: un'autonomia energetica vicina al 90%, il restante 10% proviene da una centrale termica alimentata a olio di colza e da un sistema di recupero del calore, la microfiltrazione delle acque reflue e il riutilizzo delle acque grigie per gli sciacquoni. L'acqua di fusione viene immagazzinata in un grande serbatoio scavato nella roccia, offrendo acqua corrente per tutto l'anno. Un lusso apprezzato dai 120 ospiti che possono condividere le 14 camere, 14 lavandini e 4 docce!
Il rivestimento protettivo in alluminio lucido e i 100 pannelli solari le conferiscono il suo aspetto di cristallo così riconoscibile.
Oggi la nouvelle cabane du Mont Rose (2883m) permette di condurre ricerche nel campo del controllo e della regolazione dell'energia, riunendo naturalmente scienziati e alpinisti da tutto il mondo.
Un buon motivo per (ri)mettersi in forma, perché da questo rifugio high-tech la magia delle Alpi si offre a voi.
Notte fuori dal comune a 2883m. Nel cuore dei ghiacciai del Gorner, del Grenz e del Monte Rosa, circondata dalle imponenti cime delle Alpi Vallesi, la nouvelle cabane du Mont Rose assomiglia a un pezzo di cristallo.
La storia inizia nel 2003, in occasione del 150° anniversario del Politecnico Federale di Zurigo (ETH Zurigo). Determinata a dare vita a un progetto sostenibile, propose allora al Club Alpino Svizzero (CAS) di realizzare un rifugio di montagna innovativo in un ecosistema delicato. La scelta è ricaduta sulla posizione del secolare rifugio del Monte Rosa, che necessitava di urgenti lavori di ristrutturazione.
Pianificato per oltre 6 anni e costruito in 21 settimane, questo progetto architettonico è unico per la sua posizione, l'applicazione di tecnologie avanzate e lo sviluppo sostenibile: un'autonomia energetica vicina al 90%, il restante 10% proviene da una centrale termica alimentata a olio di colza e da un sistema di recupero del calore, la microfiltrazione delle acque reflue e il riutilizzo delle acque grigie per gli sciacquoni. L'acqua di fusione viene immagazzinata in un grande serbatoio scavato nella roccia, offrendo acqua corrente per tutto l'anno. Un lusso apprezzato dai 120 ospiti che possono condividere le 14 camere, 14 lavandini e 4 docce!
Il rivestimento protettivo in alluminio lucido e i 100 pannelli solari le conferiscono il suo aspetto di cristallo così riconoscibile.
Oggi la nouvelle cabane du Mont Rose (2883m) permette di condurre ricerche nel campo del controllo e della regolazione dell'energia, riunendo naturalmente scienziati e alpinisti da tutto il mondo.
Un buon motivo per (ri)mettersi in forma, perché da questo rifugio high-tech la magia delle Alpi si offre a voi.
Nouvelle cabane du Mont Rose
Lieu-dit Plattje
3920 Zermatt, Suisse
A partir da 78 CHFLieu-dit Plattje
3920 Zermatt, Suisse
Dettagli delle tariffe
Tariffe 2021, da 67 CHF a notte in mezza pensione per i membri del Club Alpino Svizzero, 95 CHF per adulti non membri.120 posti
Nota: Tutti i prezzi sono forniti a scopo puramente informativo e devono essere confermati direttamente presso la struttura.
Commenti
Attenzione, si tratta di alta montagna: un'attrezzatura adeguata e una buona condizione fisica sono indispensabili per attraversare il ghiacciaio.
